La misurazione sta acquisendo sempre più importanza, specialmente con l’evoluzione continua del settore della pubblicità online.
In questa fase storica, è estremamente cruciale per gli inserzionisti e i responsabili del marketing considerare l’efficacia dei loro investimenti in modo strettamente collegato alla misurazione.
Nonostante la misurazione sia sempre stata fondamentale per una strategia di successo, spesso è stata una pratica trascurata. Negli ultimi anni, sono emerse preoccupazioni riguardo al futuro della valutazione e a come i professionisti del marketing saranno in grado di dimostrare l’efficacia dei loro investimenti pubblicitari e di marketing.
Questa situazione era prevedibile: durante un periodo di cambiamento, è inevitabile che si manifesti un’incertezza.
Oggi è il momento per gli inserzionisti e i responsabili del marketing di superare ogni titubanza e di abbracciare pienamente il nuovo panorama della misurazione.
Gli step per una misurazione efficace:
Agire
In passato la misurazione era semplicemente effettuata senza ulteriori complicazioni.
Per molti anni, tecnologie come i cookie di terze parti hanno lavorato in background, fornendo ai marketer una visione dettagliata del nostro comportamento su Internet. Le azioni venivano registrate automaticamente e conservate per sempre, a disposizione dei marketer.
Le persone e i clienti sono sempre al centro e quando le loro aspettative cambiano, anche noi dobbiamo adeguarci; questo significa che i marketer oggi hanno accesso a meno dati di default.
Ciò che non ci aspettavamo, ma che abbiamo riscontrato anche dai CMO, è che i marketer pensassero che ci fosse una soluzione unica per i cookie di terze parti. Tuttavia, non è così: non esiste una soluzione immediata e semplice. I marketer non devono e non possono aspettare.
La misurazione con l’eliminazione dei cookie di terze parti
Un concetto fondamentale da tenere a mente è quello di: essere intenzionali nella propria strategia di misurazione. Non bisogna lasciarsi distrarre o sopraffare dalle soluzioni stesse, perdendo di vista l’obiettivo principale: l‘obiettivo è il punto di partenza cruciale.
Potrebbe sembrare scontato, ma spesso i marketer non dedicano abbastanza tempo a definire i criteri che determinano il successo di un’attività e a definire i KPI più importanti.
Questo accade principalmente perché in passato le misurazioni semplicemente “accadevano” e potevamo guardare indietro, dando più spazio e flessibilità alle strategie di misurazione.
Oggi le cose sono diverse, ed è quindi essenziale avere chiari fin da subito i nostri obiettivi. Questa situazione non è negativa, ma rappresenta un’opportunità per comprendere e definire veramente ciò che significa successo per ogni azienda.
È noto che i dati di prima parte sono cruciali nel nuovo panorama della misurazione. Dobbiamo assicurarci di cogliere solo i dati pertinenti dai nostri utenti, essendo intenzionali, attenti e rispettosi nei confronti dei clienti, della loro privacy e del loro consenso.
Adottando un approccio intenzionale nella strategia dei dati di prima parte, si aprono nuove opportunità di misurazione.
È importante ribadire che non esiste una soluzione unica e immediata, ma con un insieme di soluzioni di base possiamo ottenere risultati simili.
Un’opportunità consiste nel concentrarsi sul valore.
Misurare in base al valore consente ai marketer di registrare non solo le conversioni, ma anche di assegnare loro un valore e di costruire una strategia più completa.
L’ottimizzazione attraverso il Value-based bidding, ad esempio, consente ai marketer di utilizzare il budget in modo più efficiente.
Sono sempre i marketer a guidare la strategia, ma una volta che è stato stabilito con cura che cosa si vuole misurare e qual è il valore di quelle interazioni, l’automazione, che non funziona senza misurazione, può essere di supporto, anche per esempio per tenere traccia dei cambiamenti sempre più frequenti dei percorsi dei clienti.
Privacy al primo posto
Una volta che tutti i componenti sono stati attivati, è essenziale non trascurare la fase di verifica delle soluzioni e degli eventuali aggiustamenti necessari. Inoltre, è fondamentale assicurarsi che queste soluzioni rispettino i più elevati standard di privacy.
Come già accaduto in passato, l’utilizzo di modelli di marketing mix e studi di incrementalità consente ai professionisti del marketing di convalidare e ottimizzare le proprie strategie di misurazione. Ciò assicura che strumenti come l’automazione e i modelli operino al meglio delle loro capacità.
La verifica non si limita solo alla strategia, ma la privacy riveste un ruolo cruciale. Pertanto, è di vitale importanza verificare che i partner soddisfano o addirittura superino i requisiti stabiliti in materia di privacy, specialmente per quanto riguarda l’acquisizione di dati di prima parte.
FONTE: NINJA MARKETING